Dom. Dic 14th, 2025
Zipcar cesserà le operazioni nel Regno Unito

Zipcar, la piattaforma di car-sharing, ha annunciato la sua intenzione di cessare le operazioni nel Regno Unito entro la fine dell’anno in corso.

La società statunitense, una filiale del gigante del noleggio auto Avis Budget, ha informato i suoi clienti britannici che sospenderà temporaneamente le nuove prenotazioni dopo il 31 dicembre, in attesa dell’esito di una procedura di consultazione con i suoi 71 dipendenti.

In una comunicazione via email ai membri, il capo del Regno Unito, James Taylor, ha dichiarato che Zipcar ha avviato una consultazione formale con i dipendenti e che le prenotazioni esistenti che dovrebbero concludersi entro la fine di dicembre saranno onorate.

Un portavoce di Avis Budget ha confermato il piano di chiusura di Zipcar UK, precisando che “tutti gli altri mercati rimangono inalterati” da questa decisione.

I membri di Zipcar manterranno l’accesso alla flotta della società per tutto il periodo natalizio e fino al 31 dicembre, secondo la dichiarazione.

La società vanta circa 650.000 membri nel Regno Unito che utilizzano un’app mobile per noleggiare veicoli a ora o al giorno, recuperandoli da parcheggi designati, rendendola il più grande servizio di car-sharing del Regno Unito.

Un portavoce di Avis Budget ha citato la decisione di interrompere l’attività commerciale nel Regno Unito a partire dal 2026 come parte di una strategia più ampia “per semplificare le operazioni, migliorare i rendimenti e posizionare l’azienda per la sostenibilità e la crescita a lungo termine”.

Zipcar aveva precedentemente chiuso le sue filiali a Oxford, Cambridge e Bristol nell’anno precedente per concentrarsi sul suo mercato principale a Londra, dove mantiene una base di membri superiore a 550.000.

Nelle sue più recenti dichiarazioni finanziarie per il 2024, Zipcar ha attribuito il calo dei ricavi, scesi da 53 milioni di sterline a 47 milioni di sterline su base annua, e l’aumento delle perdite al netto delle imposte di 11,6 milioni di sterline alla “crisi del costo della vita” che colpisce i consumatori britannici.

Le stesse dichiarazioni finanziarie indicano che le quote di iscrizione a Zipcar coprono i costi associati al rifornimento o alla ricarica dei veicoli. Il continuo aumento dei costi energetici nel corso dell’ultimo anno ha ulteriormente contribuito alle pressioni finanziarie affrontate dalla società.

La società sarà inoltre soggetta alla tassa di congestione di Londra ampliata, che includerà i veicoli elettrici a partire dal 26 dicembre. Tuttavia, questo fattore non è stato esplicitamente menzionato nelle comunicazioni ai membri o nei conti finanziari di Zipcar.

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