Dom. Dic 14th, 2025
Un Nuovo Sguardo alla Storia della Convivenza Uomo-Gatto

In modo consono alla loro natura indipendente, i gatti sembrano aver scelto selettivamente quando e dove integrarsi nella società umana.

Recenti indagini scientifiche suggeriscono che la transizione da predatori selvatici a compagni domestici è avvenuta più recentemente di quanto si credesse in precedenza, e in una posizione geografica diversa.

L’analisi dei resti scheletrici provenienti da siti archeologici indica che lo stretto rapporto tra gatti ed esseri umani probabilmente è iniziato solo alcune migliaia di anni fa, con origine nel Nord Africa piuttosto che nel Levante.

“Sono onnipresenti, sono oggetto di programmi televisivi e dominano la cultura di Internet”, ha osservato il Prof. Greger Larson dell’Università di Oxford.

“La relazione che osserviamo con i gatti oggi sembra essere iniziata circa 3.500-4.000 anni fa, piuttosto che i 10.000 anni stimati in precedenza.”

Tutti i gatti domestici contemporanei sono discendenti della specie del gatto selvatico africano.

Le circostanze che circondano la loro domesticazione, inclusi il luogo e il periodo di tempo in cui sono passati da creature selvatiche a compagni umani, hanno a lungo rappresentato un enigma per i ricercatori.

Nel tentativo di svelare questo mistero, gli scienziati hanno analizzato il DNA estratto da ossa di gatto scoperte in siti archeologici in tutta Europa, Nord Africa e Anatolia. Hanno datato le ossa, analizzato il loro DNA e confrontato i risultati con i profili genetici dei gatti moderni.

I risultati indicano che la domesticazione del gatto non è iniziata all’alba dell’agricoltura nel Levante. Invece, è avvenuta diversi millenni dopo nel Nord Africa.

“Piuttosto che verificarsi nella regione in cui gli umani hanno stabilito per la prima volta insediamenti agricoli, sembra essere un fenomeno prevalentemente egiziano”, ha affermato il Prof. Larson.

Questo è in linea con la comprensione storica dell’antico E gitto come una società che venerava i gatti, immortalizzandoli in opere d’arte e mummificandoli come animali sacri.

Una volta che i gatti si sono associati agli umani, sono stati trasportati in tutto il mondo, apprezzati per il loro ruolo di gatti di bordo e controllori di parassiti. La loro introduzione in Europa è avvenuta circa 2.000 anni fa, considerevolmente più tardi di quanto si supponesse in precedenza.

Si sono diffusi in tutta Europa e nel Regno Unito insieme ai Romani, espandendosi successivamente verso est lungo la Via della Seta fino in Cina.

Oggi, i gatti si trovano in ogni continente tranne l’Antartide.

In una scoperta inaspettata, gli scienziati hanno trovato prove di una specie di gatto selvatico che conviveva con gli umani in Cina ben prima dell’arrivo dei gatti domestici.

Si trattava di gatti leopardo, piccoli felini selvatici caratterizzati da macchie simili a quelle del leopardo, che abitavano gli insediamenti umani in Cina per circa 3.500 anni.

La relazione iniziale tra umani e gatti leopardo era principalmente “commensale”, indicando una situazione in cui due specie vivono in stretta prossimità senza danneggiarsi a vicenda, secondo il Prof. Shu-Jin Luo dell’Università di Pechino a Pechino.

“I gatti leopardo traevano beneficio dal vivere vicino alle persone, mentre gli umani erano in gran parte inalterati o addirittura li accoglievano come controllori naturali di roditori”, ha spiegato.

I gatti leopardo non sono mai stati addomesticati e continuano a esistere come animali selvatici in tutta l’Asia.

È interessante notare che i gatti leopardo si sono recentemente ibridati con i gatti domestici per produrre gatti del Bengala, una razza distinta riconosciuta dagli anni ’80.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulle riviste Science e Cell Genomics.

Dog Aid, un’organizzazione che aiuta le persone disabili nell’addestramento dei loro cani, ha esteso il suo appello fino al 15 gennaio.

I custodi di Paradise Park riferiscono che Suri aveva più di 10 anni al momento della sua morte.

Gli agenti di polizia sono rimasti sorpresi di incontrare un uccello da preda appollaiato sul ciglio della strada di un’importante autostrada.

Rory, un gatto soffice, ha cercato rifugio dai cani in un albero, rendendo necessario un salvataggio da parte dei giardinieri del college.

Gables Dogs & Cats Home, un’organizzazione caritatevole, afferma che i levrieri da corsa in pensione sono ottimi animali domestici.