Lun. Nov 24th, 2025
Vertice del G20 a rischio boicottaggio USA, si conclude in Sudafrica

Il summit del G20 in Sudafrica, un forum per le principali economie mondiali, si è concluso con una dichiarazione congiunta che afferma un impegno alla “cooperazione multilaterale”.

La dichiarazione, che affronta questioni come la mitigazione dei cambiamenti climatici e la disuguaglianza economica, è stata adottata nonostante le obiezioni degli Stati Uniti, che si sono astenuti dalla riunione a Johannesburg.

Parlando alla cerimonia di chiusura di domenica, il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ha dichiarato che l’accordo ha dimostrato che “obiettivi condivisi” hanno superato le differenze tra le nazioni membri.

L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scelto di astenersi dal G20, citando un’affermazione ampiamente screditata riguardante la presunta persecuzione della minoranza bianca sudafricana attraverso uccisioni e sequestri di terre.

Questo ha segnato il primo caso di un vertice del G20 tenutosi nel continente Africano. Indonesia, India e Brasile hanno precedentemente detenuto la presidenza negli ultimi tre anni.

Gli Stati Uniti ospiteranno il G20 nel 2026, con l’aspettativa che il vertice venga convocato in un campo da golf di proprietà di Mr. Trump in Florida.

Il consueto passaggio di consegne della presidenza, che in genere avviene alla conclusione del vertice di domenica, è stato posticipato.

Il passaggio di consegne dovrebbe ora avvenire la settimana successiva, coinvolgendo funzionari di livello inferiore.

Il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva ha commentato che l’assenza di Mr. Trump è stata di poca importanza, affermando che il multilateralismo è rimasto “più vivo che mai”.

Il cancelliere tedesco Fredriech Merz ha descritto la decisione degli Stati Uniti di astenersi come “non una buona decisione”.

Parlando all’agenzia di stampa Reuters, ha osservato: “Quello che ho osservato al G20 è che il mondo sta attualmente subendo un riallineamento e si stanno creando nuove connessioni”.

I delegati hanno anche raggiunto un consenso sulla ricerca di una “pace giusta, globale e duratura” in Ucraina, Sudan, Repubblica Democratica del Congo e nel “Territorio palestinese occupato”.

Secondo il commentatore e giornalista sudanese Saeed Abdalla, l’inclusione del Sudan è degna di nota.

Parlando all’emittente locale Newzroom Afrika, ha dichiarato: “Credo che per la prima volta il G20 stia portando in primo piano il conflitto in Sudan dopo più di due anni”.

L’India affronta una dura battaglia se vuole evitare un’altra sconfitta in casa nella serie di Test dopo che il Sudafrica ha segnato 489 punti nel secondo giorno del secondo Test a Guwahati.

Il mandato di Greene al Congresso potrebbe finire, ma il suo coinvolgimento nella vita politica americana potrebbe non essere finito.

Un litigio con il presidente degli Stati Uniti è scoppiato tra le sue incessanti richieste di rilasciare documenti sul defunto pedofilo.

È stata presentata come potenzialmente la resa dei conti politica dell’anno, invece entrambi gli uomini si sono fatti i complimenti a vicenda.

L’obiettivo della nazione ospitante di sostenere le nazioni in via di sviluppo potrebbe essere oscurato dall’assenza del presidente degli Stati Uniti.