Avendo dedicato oltre 50 anni al calcio – come giocatore, allenatore e manager in quello che credo sia il più grande sport di squadra del mondo – ho osservato significative evoluzioni sia in campo che fuori.
C’è una ragione per cui il leggendario ex allenatore del Liverpool Bill Shankly una volta dichiarò che il calcio era “il gioco del popolo”, sottolineando la sua profonda connessione con i tifosi.
I tifosi di oggi dedicano somme considerevoli del loro denaro duramente guadagnato per acquistare abbonamenti stagionali, magliette per i loro figli e viaggiare in tutto il paese per sostenere la loro squadra.
Pertanto, quando sono stato invitato a condividere le mie intuizioni su quali miglioramenti suggerirei per il calcio contemporaneo, non miravo a stravolgere completamente lo sport. Invece, mi sono concentrato su aggiustamenti che avrebbero beneficiato direttamente i tifosi.
La mia preoccupazione principale è la crescente importanza degli arbitri e del VAR, che sembrano oscurare il gioco stesso.
Per cominciare, il VAR deve essere implementato con maggiore moderazione. Sebbene gli assistenti arbitri video siano ormai una presenza fissa, dobbiamo affinare la loro applicazione.
This video can not be played
What if pundits could change one thing about football…
La televisione ha profondamente rimodellato il nostro sport nazionale negli ultimi decenni, in gran parte in meglio.
Ha iniettato capitali sostanziali nelle infrastrutture e ha permesso ai club di reclutare alcuni dei giocatori più talentuosi del mondo. Tuttavia, è l’ampia copertura televisiva, l’analisi meticolosa e il costante commento degli esperti che hanno aperto la strada al VAR.
Il VAR è stato introdotto per correggere errori arbitrali palesi ed evidenti, come l’infame “Mano di Dio” di Diego Maradona contro l’Inghilterra o il fallo di mano di Thierry Henry, che ha portato al gol decisivo della Francia contro la Repubblica d’Irlanda in uno spareggio per i Mondiali del 2010.
Se usato con giudizio – per incidenti indiscutibili – il VAR potrebbe essere una risorsa inestimabile.
Tuttavia, stiamo assistendo a una tendenza preoccupante che merita attenzione e, a mio avviso, correzione.
Nella mia epoca, gli arbitri erano considerati di successo se rimanevano inosservati. Ora, è impossibile trascurarli – dotati di microfoni, videoregistratori montati sul petto e persino che fanno annunci alla folla.
Inoltre, il gioco viene frequentemente messo in pausa mentre il VAR esamina anche gli incidenti più banali.
Ogni aspetto viene meticolosamente esaminato alla ricerca di infrazioni, il che significa che nessun gol può essere celebrato con tutto il cuore fino a quando non è stato verificato, con l’incombente presenza di Stockley Park che getta un’ombra sugli stadi.
Il tempo impiegato per queste revisioni è eccessivo, al punto da sminuire l’integrità del gioco in questo paese.
The crowd is currently left waiting while VAR makes a decision, for as long as it takes
Quante volte osserviamo un rinvio, arriviamo rapidamente a una conclusione noi stessi dopo una sola visione, solo per aspettare altri due o tre minuti – o più – affinché il VAR raggiunga la stessa determinazione?
La prima modifica che implementerei è un limite di due minuti per qualsiasi rinvio a Stockley Park.
Se una decisione richiede più tempo, non può essere considerata “chiara ed evidente”, che è il prerequisito per l’intervento del VAR.
Inoltre, se i funzionari nella cabina non possono prendere una decisione entro quel lasso di tempo, credo che non dovrebbero essere lì.
A tal fine, mi assicurerei che ogni cabina includa un ex professionista – un ex manager, allenatore o giocatore – insieme all’operatore di replay, al VAR e all’assistente VAR. Sebbene il professionista possa non essere un esperto delle regole del gioco, possederebbe una profonda comprensione dello sport e delle sue dinamiche.
In qualità di direttore del Professional Game Match Officials Board (PGMOL), Howard Webb supervisiona gli arbitri. Collabora con Michael Owen al suo programma televisivo e anche ex arbitri come Mike Dean e Dermot Gallagher partecipano a spettacoli con ex giocatori professionisti.
Data la loro apparente cameratismo, creiamo un approccio più equilibrato includendo ex giocatori e altri professionisti nel processo decisionale durante le partite.
Il cronometraggio è un’altra area che modificherei. Propongo che ogni partita incorpori un orologio che possa essere fermato per infortuni, revisioni del VAR ed eccessiva perdita di tempo – a discrezione dell’arbitro.
Ciò consentirebbe a tutti nello stadio di calcolare accuratamente il tempo rimanente, eliminando le congetture sui minuti aggiuntivi alla fine della partita.
Trovavo questo divertente durante il mio periodo da manager di vari club di Premier League perché, quando stavamo vincendo contro le migliori squadre, ci sarebbero invariabilmente più di cinque minuti aggiunti, ma quando stavamo perdendo contro di loro, erano sempre meno di tre.
Reinventing Football – what do we do with handball, penalties and VAR?
Reinventing Football – five things fans would change
Could a stopped clock end time-wasting in football?
This video can not be played
Van Dijk goal against Man City ‘should have stood’ – Rooney
Gli arbitri sono governati e diretti da organismi di regolamentazione, il che li rende responsabili di molte delle preoccupazioni di cui sopra. Dobbiamo allontanarci dalla situazione attuale in cui sono diventati eccessivamente importanti.
Dobbiamo riportare gli arbitri al loro precedente livello di inosservanza perché, attualmente, il sistema ha trasformato l’arbitraggio in una forma di costruzione di imperi, portando a più discussioni sul VAR e sulle decisioni arbitrali che sui gol segnati o subiti.
A volte simpatizzo con gli arbitri, poiché gran parte di questo è al di fuori del loro controllo. Recenti modifiche alle leggi hanno reso le decisioni molto più complesse del necessario.
Ad esempio, dopo la vittoria del Manchester City sul Liverpool di domenica, l’argomento principale del dibattito è stato il gol annullato di Virgil van Dijk.
Secondo la tradizionale regola del fuorigioco, Andy Robertson era innegabilmente in fuorigioco, poiché era oltre la linea difensiva del City.
Tuttavia, l’attuale interpretazione della legge, con la sua enfasi sull’impatto sul gioco, sulla linea di vista o sull’interferenza con il portiere, consente a un giocatore di essere più profondo dell’ultimo difensore e di essere comunque considerato in posizione regolare.
Tutto è eccessivamente soggettivo, ponendo l’interpretazione dell’arbitro in primo piano.
Un problema simile esiste con la regola del fallo di mano. Dubito che qualcuno capisca veramente cosa costituisca più un fallo di mano – le numerose variazioni in ogni decisione rendono quasi impossibile per gli arbitri in campo o il VAR prendere decisioni accurate.
L’eccessiva complicazione delle cose ha diminuito il godimento del calcio, cosa che trovo inaccettabile.
Semplifichiamo di nuovo le cose, in modo da poter rivendicare il nostro gioco e concentrarci sui gol, non sulle decisioni arbitrali.
Tony Pulis ha parlato con Chris Bevan di BBC Sport.
Comments can not be loaded
To load Comments you need to enable JavaScript in your browser
