“Ci risiamo.”
Quella frase iconica della serie Grand Theft Auto sembrava riecheggiare su internet giovedì, quando è trapelata la notizia di un altro rinvio per Grand Theft Auto 6.
Rassegnazione, frustrazione, déjà vu: le emozioni erano palpabili.
Questo segna la seconda volta che lo sviluppatore Rockstar Games ha annunciato un rinvio per quello che si prevede sarà una delle uscite di intrattenimento più importanti della storia.
Conosciuta per il suo approccio meticoloso, la storia di Rockstar di trattenere i titoli fino a quando non soddisfano gli standard esigenti dello studio significava che la notizia non era del tutto inaspettata.
Tuttavia, il ritardo ha riacceso la domanda nella mente di milioni di persone: cosa ci vuole così tanto e perché?
Rockstar Games ha confermato ufficialmente lo sviluppo di GTA 6 a febbraio 2022. Il trailer iniziale, rilasciato quasi 18 mesi dopo, indicava un lancio nel 2025.
Il trailer ha anche introdotto i due protagonisti del gioco, Jason e Lucia, e l’ambientazione di Leonida, uno stato americano romanzato ispirato alla Florida.
Successivamente, Rockstar ha annunciato una data di lancio rivista del 26 maggio 2026.
Questo ha suscitato entusiasmo tra i fan, soprattutto dopo che alcuni hanno notato che la data coincideva con il funerale di Bonnie e Clyde.
Si ritiene che la famigerata coppia di fuorilegge abbia influenzato i personaggi principali del gioco, facendo sembrare la tempistica un omaggio deliberato e appropriato.
In definitiva, però, questo non si è rivelato tale. Il gioco è stato ora ulteriormente posticipato, con una nuova data di uscita fissata per il 19 novembre 2026.
Anche un colosso come Grand Theft Auto non è immune alle complessità che influenzano lo sviluppo dei moderni videogiochi di successo.
I costi di sviluppo sono aumentati, il processo è diventato più intricato e gli intervalli tra le principali uscite si stanno espandendo.
Tuttavia, Rockstar deve affrontare alcune sfide uniche.
Innanzitutto, l’enorme clamore.
Entrambi i trailer di GTA 6 hanno infranto i record di visualizzazioni su YouTube e il gioco è costantemente in cima alle liste delle uscite più attese.
Strauss Zelnick, CEO della società madre di Rockstar, Take-Two Interactive, ha sottolineato la necessità che ogni nuova uscita di Rockstar “stupisca” i giocatori.
Rockstar è rinomata per aver superato i limiti, una reputazione consolidata dal suo precedente titolo di punta, l’epopea western Red Dead Redemption 2 (RDR 2).
Rilasciato nel 2018, RDR 2 è ancora considerato un punto di riferimento per i videogiochi open-world, riconosciuto per la sua profondità e la meticolosa attenzione ai dettagli.
L’impressionante track record dello studio deriva dai suoi standard notoriamente elevati, che, a loro volta, creano aspettative ancora maggiori per ogni uscita successiva.
Rockstar sembra prendere sul serio il mantenimento di questa reputazione: sia RDR 2 che GTA 5 del 2013 sono stati ritardati due volte.
Quando è stato interrogato sul recente ritardo di GTA 6 durante un incontro con gli investitori questa settimana, il signor Zelnick ha dichiarato che il team di sviluppo era “alla ricerca della perfezione”.
Un altro fattore che contribuisce è il continuo successo dei titoli esistenti di Rockstar.
GTA 5 rimane il secondo gioco più venduto di tutti i tempi, continuando a generare vendite 13 anni dopo la sua uscita iniziale.
Secondo la Entertainment Retail Association, ha venduto 730.000 copie solo nel Regno Unito l’anno scorso, mentre RDR 2 ha venduto 350.000 copie nello stesso periodo.
Questo ha posizionato entrambi i giochi nella top ten delle vendite di videogiochi per il 2024.
Poi c’è GTA Online, la modalità multiplayer di grande successo che si classifica costantemente tra i giochi più giocati al mondo ogni mese.
Gli viene attribuita la generazione di una parte sostanziale degli 8,9 miliardi di dollari (6,7 miliardi di sterline) di entrate che la serie ha guadagnato dal lancio di GTA 5.
Mentre il suo sequel dovrebbe essere uno dei videogiochi più costosi mai realizzati, Rockstar continua a trarre profitto dai suoi titoli consolidati.
Tuttavia, Take-Two ha riconosciuto questa settimana un previsto calo del numero di giocatori di GTA Online.
Gli esperti hanno precedentemente dichiarato a BBC Newsbeat che il successo finale di GTA 6 dipende dalla sua capacità di attirare gli attuali giocatori di GTA Online sulla propria piattaforma online.
Nel regno di GTA, nulla è garantito.
Rockstar ha precedentemente affrontato accuse di imporre “crunch”, o straordinari obbligatori, ai suoi dipendenti per rispettare le date di uscita e le scadenze.
Questa pratica, comune tra i principali sviluppatori di giochi, è stata ampiamente criticata per aver costretto i dipendenti a sacrificare il tempo personale e aver portato al burnout.
All’epoca, Rockstar dichiarò che lo straordinario non era obbligatorio e che stavano costantemente esplorando modi per migliorare le loro pratiche di lavoro.
Il reporter di Bloomberg Jason Schreier, che ha pubblicato resoconti dettagliati dello sviluppo di RDR 2, rileva un “genuino desiderio” tra la direzione dello studio di evitare il crunch durante lo sviluppo di GTA 6.
All’inizio di questa settimana, 30 dipendenti che sono stati licenziati da Rockstar hanno accusato l’azienda di tentare di impedire loro di sindacalizzarsi.
La società ha negato queste accuse, accusando i lavoratori di grave cattiva condotta per aver condiviso informazioni riservate, un’affermazione confutata dal sindacato IWGB Game Workers.
Sebbene i licenziamenti non siano probabilmente direttamente correlati al recente ritardo, la perdita di personale esperto potrebbe potenzialmente influire sullo sviluppo del gioco.
Per ora, la maggior parte dei fan sembra contenta di aspettare un po’ più a lungo per quello che molti prevedono sarà il “gioco del secolo”.
Se la loro pazienza sarà ricompensata o, in definitiva, messa alla prova, resta nelle mani di Rockstar.
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