Le autorità in Baviera hanno sequestrato opere d’arte contraffatte, presumibilmente di maestri come Picasso, Rembrandt e Kahlo, in un’operazione multinazionale che ha coinvolto Germania, Svizzera e Liechtenstein. Il valore stimato dei falsi è di milioni di euro.
L’Ufficio di Polizia Criminale dello Stato Bavarese (BLKA) ha identificato il principale sospettato in un cittadino tedesco di 77 anni. Lui, insieme a dieci presunti complici, deve rispondere di accuse di associazione a delinquere e frode in relazione al piano.
L’indagine è iniziata quando il presunto capobanda ha tentato di vendere sul mercato dell’arte due dipinti attribuiti a Picasso, suscitando sospetti tra gli investigatori.
Inoltre, il sospettato avrebbe cercato di vendere una versione contraffatta del famoso dipinto a olio di Rembrandt, “De Staalmeesters”, per 120 milioni di franchi svizzeri (£ 113 milioni), nonostante l’originale si trovi nel Rijksmuseum di Amsterdam.
Il BLKA ha indicato che il “De Staalmeesters” contraffatto – noto anche come “I sindaci dei drappieri” – era in possesso di una donna svizzera di 84 anni.
La procura di Amberg, in collaborazione con il BLKA e le autorità svizzere, sta attualmente indagando sulla donna in seguito al sequestro del falso in Svizzera.
Secondo le dichiarazioni della polizia a seguito di un esame da parte di un esperto d’arte, “Era, come si sospettava, una copia e non un capolavoro perduto di Rembrandt van Rijn”.
Il sequestro è avvenuto durante raid coordinati condotti in Germania, Svizzera e Liechtenstein mercoledì 15 ottobre.
Durante le perquisizioni, le forze dell’ordine hanno scoperto e sequestrato un numero considerevole di presunti falsi d’arte, insieme a “documenti, registrazioni, telefoni cellulari, supporti di memorizzazione e dati cloud”, secondo il BLKA.
La polizia bavarese riferisce che il principale sospettato ha tentato di vendere altri 19 falsi d’arte, falsamente attribuiti ad artisti famosi, a prezzi compresi tra € 400.000 (£ 349.000) e € 14 milioni (£ 12,2 milioni).
Questi includevano falsi di opere della pittrice messicana Frida Kahlo, del maestro fiammingo Peter Paul Rubens, dello scultore italiano Amedeo Modigliani e dell’artista spagnolo Joan Miró.
Un uomo tedesco di 74 anni avrebbe assistito il principale sospettato “preparando perizie specifiche per confermare l’autenticità delle opere d’arte”.
Il BLKA ha dichiarato che sia lui che il principale sospettato sono stati arrestati durante i raid prima di essere rilasciati con la condizionale.
Le autorità hanno affermato che l’indagine rimane in corso.
“Tra le altre cose, tutti i dipinti confiscati saranno esaminati in dettaglio da esperti e periti nelle prossime settimane”, hanno dichiarato i funzionari di polizia.
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