Richard Masters è l’amministratore delegato della Premier League dal 2019.
Secondo fonti della BBC Sport, i club della Premier League sono in disaccordo riguardo alla potenziale implementazione di un nuovo sistema di “salary cap”, in vista di un voto cruciale sui regolamenti finanziari aggiornati previsto per il prossimo mese.
Il modello proposto di “ancoraggio dall’alto verso il basso” (TBA, acronimo di ‘top-to-bottom anchoring’) porrebbe una restrizione sulla spesa dei club relativa a stipendi dei giocatori, commissioni degli agenti e costi di trasferimento, limitandola a cinque volte le entrate derivanti dai diritti televisivi e dai premi in denaro guadagnati dal club con i guadagni più bassi della Premier League.
Questo approccio limiterebbe effettivamente la spesa in tutto il campionato, indipendentemente dalle entrate individuali dei club.
Il modello TBA è attualmente in fase di sperimentazione all’interno della Premier League, insieme a un sistema di “rapporto costo squadra” (SCR, acronimo di ‘squad cost ratio’) progettato per consentire ai club di spendere fino a una percentuale predeterminata delle loro entrate totali per le spese relative alla squadra.
Il 21 novembre, le parti interessate della Premier League si riuniranno per votare l’adozione di uno o entrambi i modelli, potenzialmente in sostituzione delle attuali Regole di Profitto e Sostenibilità (PSR), che attualmente consentono perdite di 105 milioni di sterline in un periodo di valutazione di tre anni.
Con nove club della Premier League già obbligati a rispettare i regolamenti SCR dell’UEFA a causa della qualificazione alle competizioni europee, alcune parti interessate sostengono l’allineamento dei quadri finanziari nazionali ed europei.
Per promuovere la sostenibilità finanziaria, l’UEFA consente ai club partecipanti alle sue competizioni di allocare fino al 70% delle loro entrate ai costi della squadra. La Premier League ha suggerito una soglia più permissiva dell’85%.
Tuttavia, la BBC Sport ha appreso che diversi club della Premier League sono disposti a sostenere il sistema SCR solo se abbinato al meccanismo di “ancoraggio”, destinato a impedire ai club con entrate sostanziali di ottenere un vantaggio insormontabile, salvaguardando così l’equilibrio competitivo all’interno del campionato.
La crescente apprensione riguardo all’aumento delle entrate che si accumulano ai club di alto livello dalle competizioni europee per club ampliate e dalla Coppa del Mondo per club ha rafforzato questa posizione.
L’anno scorso, 16 club hanno votato a favore della conduzione di un’analisi approfondita del modello TBA, con Manchester United, Manchester City e Aston Villa contrari.
I suddetti club avrebbero espresso preoccupazione per il fatto che collegare la spesa alle entrate del club meno classificato del campionato potrebbe metterli in una posizione di svantaggio rispetto alle controparti europee vincolate solo dai regolamenti SCR.
All’epoca, il co-proprietario del Manchester United, Sir Jim Ratcliffe, affermò che l’ancoraggio “inibirebbe i migliori club della Premier League, e l’ultima cosa che si vuole è che i migliori club della Premier League non siano in grado di competere con Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Paris St-Germain – è assurdo”.
Nella stagione 2023-24, lo Sheffield United, arrivato 20° in classifica, ha guadagnato circa 110 milioni di sterline. Di conseguenza, secondo il modello TBA, a nessun club della Premier League sarebbe stato consentito spendere più di 550 milioni di sterline per stipendi dei giocatori, ammortamento dei costi di trasferimento e commissioni degli agenti.
Al contrario, un club europeo che genera entrate per 1 miliardo di sterline, ad esempio, potrebbe spendere 700 milioni di sterline rispettando comunque le regole SCR dell’UEFA.
La spesa salariale del Manchester City l’anno scorso è stata di 413 milioni di sterline, contro entrate totali di 715 milioni di sterline.
In vista della prossima riunione, la Premier League avrebbe fatto circolare proposte ai suoi club membri, incluso il suggerimento che le violazioni dei regolamenti di ancoraggio potrebbero comportare detrazioni di punti.
Everton e Nottingham Forest hanno entrambi ricevuto detrazioni di punti rispettivamente nel 2023 e nel 2024 per aver violato le regole di profitto e sostenibilità del campionato.
A febbraio, la Professional Footballers’ Association (PFA) ha emesso quelle che la Premier League ha definito “richieste legali” riguardanti il potenziale impatto dell’ancoraggio sui contratti dei giocatori qualora il modello venisse implementato.
La lega ha affermato che al sindacato dei giocatori sono state offerte “molteplici opportunità per fornire feedback”. La PFA rimane contraria al modello TBA e ha trattenuto i servizi dell’avvocato Nick de Marco in preparazione per potenziali sfide legali.
Nel 2021, una commissione arbitrale indipendente ha confermato la pretesa della PFA secondo cui un salary cap proposto dalla EFL per la League One e la League Two era “illegale e inapplicabile”.
La Premier League sta per decidere sull’alternativa PSR
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