Ven. Nov 21st, 2025
La figlia di Robin Williams chiede al pubblico di smettere di creare video generati dall’IA di suo padre.

Zelda Williams, figlia del compianto attore e comico Robin Williams, ha pubblicamente richiesto che le persone smettano di inviarle video generati dall’IA con protagonista suo padre, scomparso nel 2014.

In un messaggio condiviso nelle sue storie di Instagram, Zelda Williams ha dichiarato: “Per favore, smettete di inviarmi video IA di papà.”

Ha continuato: “Smettetela di credere che io voglia vederli o che capirò, non lo voglio e non lo farò. Se state solo cercando di trollarmi, ho visto di peggio, vi bloccherò e andrò avanti.”

“Ma per favore, se avete un minimo di decenza, smettete di fare questo a lui e a me, a tutti quanti, punto. È stupido, è uno spreco di tempo ed energia, e credetemi, NON è quello che lui vorrebbe.”

Questa non è la prima volta che Zelda Williams, regista cinematografica, esprime la sua disapprovazione per le interpretazioni IA di suo padre. Robin Williams, noto per i suoi ruoli in film come *Good Morning Vietnam*, *L’attimo fuggente* e *Mrs. Doubtfire*, è morto suicida nel 2014 all’età di 63 anni, in seguito a una battaglia contro la depressione.

Nel 2023, Zelda Williams ha espresso i suoi sentimenti in un post su Instagram a sostegno di una campagna anti-IA di SAG-Aftra, il sindacato dei media statunitense. Ha descritto i tentativi di ricreare la voce di suo padre come “personalmente inquietanti” e ha sottolineato le implicazioni più ampie di tale tecnologia.

Il suo recente post riflette una tendenza crescente sui social media, in cui individui deceduti vengono animati digitalmente, spesso accompagnati da didascalie che promettono di “riportare in vita i vostri cari”.

Williams ha elaborato: “Guardare le eredità di persone reali ridursi a ‘questo assomiglia vagamente a loro e suona come loro, quindi è sufficiente’, solo perché altre persone possano sfornare orribili pasticci di TikTok manovrandoli come burattini è snervante”, ha continuato.

“Non state facendo arte, state creando disgustosi hotdog ultra-lavorati dalle vite di esseri umani, dalla storia dell’arte e della musica, e poi li state infilando in gola a qualcun altro sperando che vi diano un piccolo pollice in su e che piaccia. È disgustoso.”

Ha concluso: “E per l’amore di TUTTO, smettete di chiamarlo ‘il futuro’, l’IA sta solo riciclando e rigurgitando male il passato per essere ri-consumato. State partecipando al Centipede Umano dei contenuti, e dalla fine della fila, mentre quelli davanti ridono e ridono, consumano e consumano.”

The Human Centipede è un riferimento al film horror del 2009.

I suoi ultimi commenti seguono la presentazione di “AI actor” Tilly Norwood, che ha suscitato un dibattito significativo.

Norwood è stata creata dall’attrice e comica olandese Eline Van der Velden, che avrebbe espresso la sua ambizione che Norwood diventasse la “prossima Scarlett Johansson”.

SAG-Aftra ha rilasciato una dichiarazione affermando che Norwood “non è un’attrice, è un personaggio generato da un programma per computer addestrato sul lavoro di innumerevoli artisti professionisti”.

“Non ha esperienza di vita da cui attingere, nessuna emozione e, da quello che abbiamo visto, il pubblico non è interessato a guardare contenuti generati al computer scollegati dall’esperienza umana”, ha aggiunto il sindacato.

L’attrice Emily Blunt ha recentemente espresso la sua apprensione riguardo al concetto di Norwood, definendolo “terrificante”.

“È davvero, davvero spaventoso. Forza, agenzie, non fatelo. Per favore, smettete. Per favore, smettete di toglierci la nostra connessione umana”, ha detto in un podcast con Variety.

Van der Velden ha poi dichiarato in una dichiarazione: “A coloro che hanno espresso rabbia per la creazione del mio personaggio IA, Tilly Norwood, lei non è un sostituto per un essere umano, ma un’opera creativa – un’opera d’arte.

“Come molte forme d’arte prima di lei, suscita conversazioni, e questo di per sé dimostra il potere della creatività.”

Dice di essere preoccupato per ciò che accadrà a milioni di creatori quando i video AI saranno buoni come quelli normali.

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