Sembra che il Consiglio della Contea di Nottinghamshire, guidato da Reform UK, abbia revocato un divieto imposto a una testata giornalistica locale.
Il 28 agosto, il leader del consiglio Mick Barton ha proibito al Nottingham Post e alla sua piattaforma online, Nottinghamshire Live, di interagire con lui e con altri membri del consiglio, con effetto immediato.
In risposta, lo studio legale CMS LLP, in rappresentanza di Reach – l’editore del Nottingham Post – ha inviato martedì una lettera legale al consiglio, chiedendo la completa revoca del divieto.
Geoff Russell, il responsabile del team contenzioso del consiglio della contea, ha risposto alla lettera giovedì, affermando che il consiglio riprenderà ora a fornire al Post comunicati stampa e a estendere inviti agli eventi del consiglio.
Nonostante ciò, il Nottingham Post ha espresso che rimane “poco chiaro” se Mr. Barton sarà ora disposto a comunicare con loro. Tuttavia, la pubblicazione ha affermato il suo “impegno a costruire un rapporto di lavoro in futuro”.
Mr. Barton è stato contattato per un commento.
Il divieto, secondo il Nottingham Post, è stato innescato da un articolo scritto dal suo agenda editor, Oliver Pridmore, riguardante la riorganizzazione del governo locale.
Successivamente, il consiglio ha cessato di distribuire comunicati stampa al Nottingham Post e li ha esclusi dagli eventi del consiglio.
Mr. Barton ha poi chiarito che le restrizioni si applicavano esclusivamente all’emissione di comunicati stampa e alle sue interazioni personali.
Ha, tuttavia, revocato il divieto per i tre giornalisti del Local Democracy Reporting Service finanziati dalla BBC associati al Nottingham Post.
Il Nottingham Post ha sostenuto che il divieto contravveniva alle normative del governo locale, all’articolo 10 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo riguardante la libertà di espressione e al codice di condotta del consiglio per i consiglieri.
“Sono lieta che questo divieto senza precedenti sia stato revocato e la situazione finalmente risolta, in modo che possiamo continuare a svolgere il nostro lavoro come abbiamo sempre fatto”, ha commentato il senior editor Natalie Fahy.
“Ciò significa porre domande ai funzionari eletti del consiglio, avere accesso a informazioni ed eventi finanziati con fondi pubblici e chiamarli a rispondere a nome delle nostre comunità nel Nottinghamshire.”
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