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Bridget Phillipson ha indicato che la rimozione del limite dei sussidi per due figli è “sul tavolo”, segnalando un potenziale cambio di politica da parte dei ministri.
Le osservazioni del segretario all’istruzione sono arrivate mentre prometteva di dare priorità alla povertà infantile come tema centrale della sua campagna per la vice leadership laburista.
Phillipson sta cercando di anticipare una sfida dalla rivale Lucy Powell, che ha criticato “errori non forzati” nella politica del welfare dopo le sue dimissioni dal governo questo mese.
La politica del welfare è emersa come un punto chiave di contesa nella corsa alla leadership, che sarà decisa da un voto online tra i membri del partito.
I ministri del governo hanno precedentemente suggerito di star considerando l’abolizione del limite dei due figli, implementato nel 2017, come parte di una strategia ritardata per affrontare la povertà infantile, che dovrebbe essere rivelata questo autunno.
Sir Keir Starmer ha precedentemente espresso la sua aspirazione a eliminare il limite quando le condizioni economiche lo permetteranno, senza specificare circostanze precise.
Né Powell né Phillipson hanno esplicitamente sostenuto la rimozione della politica nel prossimo bilancio di fine novembre, ma entrambe hanno sottolineato la sua importanza per gli impegni più ampi del partito nella lotta alla povertà infantile.
Parlando alla BBC giovedì, Phillipson ha affermato che affrontare la povertà “mi ha portato in politica” e che avrebbe sostenuto instancabilmente la questione se eletta vice leader.
“Sono convinta che tutto sia sul tavolo, e questo include la rimozione del limite dei due figli”, ha affermato.
In un intervista con il Guardian, ha definito la politica “maligna”, aggiungendo che aveva “punito e spinto i bambini in difficoltà”.
All’inizio della settimana, Powell ha esortato il Labour a fornire maggiore chiarezza sulla tempistica e sulla strategia per l’abolizione della politica, che ha definito la “singola politica più importante che potremmo fare per affrontare la povertà infantile”.
Ha anche criticato “errori non forzati” da parte del governo riguardo al suo tentativo inizialmente fallito di ridurre i sussidi per la disabilità, che è stato sospeso in attesa di revisione, e ai tagli ai pagamenti per il combustibile invernale che sono stati parzialmente invertiti.
Il limite dei due figli, introdotto sotto il governo conservatore, limita i pagamenti del credito universale o del credito d’imposta per figli a famiglie per un terzo o successivo figlio nato dopo aprile 2017.
La Resolution Foundation, un think tank politico, stima che l’abolizione della politica costerebbe 3,5 miliardi di sterline e toglierebbe 470.000 bambini dalla povertà.
Anche Reform UK si è impegnato a eliminare il limite se eletto, mentre i conservatori sostengono che rimuoverlo non è “economicamente credibile”.
Powell, che è stata rimossa dalla sua posizione di leader dei Comuni nel rimpasto a seguito delle dimissioni di Angela Rayner da vice leader, ha dichiarato che non cercherebbe un ritorno al governo se vincesse la corsa alla vice leadership.
Ha posizionato il ruolo di vice come un’opportunità per difendere gli interessi dei backbencher e degli attivisti, libera dai vincoli che legano i membri del governo come Phillipson.
Ha liquidato come “sessiste” le insinuazioni secondo cui i membri laburisti potrebbero votare per lei come vice leader per segnalare che vogliono che il sindaco della Greater Manchester Andy Burnham sostituisca Sir Keir Starmer come primo ministro.
Parlando alla BBC giovedì, Phillipson ha evidenziato la sua posizione all’interno del governo, facendo riferimento al suo ruolo di co-presidente della task force governativa sulla povertà infantile e al suo coinvolgimento nell’ estensione dei pasti scolastici gratuiti.
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