I legislatori del Texas hanno approvato nuove mappe congressuali, una mossa volta a rafforzare le prospettive repubblicane nelle elezioni della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti del prossimo anno.
La Camera dei Rappresentanti del Texas ha approvato il piano di ridistrettuazione con un voto di 88-52, concludendo un periodo di due settimane caratterizzato da un’uscita di massa dei Democratici volta a bloccare il voto e a mobilitare l’opposizione alle modifiche proposte.
Le mappe sono ora dirette al Senato del Texas, dove la loro approvazione è ampiamente prevista.
La ridistrettuazione dovrebbe potenzialmente spostare cinque seggi attualmente detenuti dai Democratici al controllo dei Repubblicani, rafforzando la maggioranza del partito alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. Tuttavia, gli stati a guida democratica stanno valutando la possibilità di ridisegnare le proprie mappe nel tentativo di contrastare questi guadagni.
L’ex presidente Donald Trump ha espresso sostegno alla ridistrettuazione delle mappe per assicurare una maggioranza repubblicana alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti, in vista delle elezioni congressuali del 2026.
Il voto è seguito a un acceso scontro, durante il quale i Democratici dello stato hanno temporaneamente lasciato lo stato nel tentativo di impedire una votazione sulle nuove mappe.
Il governatore del Texas Greg Abbott ha emesso mandati di arresto per i legislatori assenti e diversi democratici hanno segnalato la sorveglianza delle loro case da parte delle forze dell’ordine.
Al loro ritorno questa settimana, i legislatori hanno dichiarato che i loro sforzi avevano sensibilizzato con successo l’opinione pubblica sui piani di ridistrettuazione, spingendo altri stati a contemplare strategie per compensare i vantaggi repubblicani.
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