Mer. Ago 20th, 2025
L’ONS britannico rinvia la pubblicazione dei dati sulle vendite al dettaglio a causa di problemi di qualità

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Gli indicatori economici chiave per il Regno Unito subiranno un ritardo di due settimane a causa di preoccupazioni relative alla qualità dei dati.

L’Office for National Statistics (ONS) ha posticipato la pubblicazione degli ultimi dati mensili sulle vendite al dettaglio per condurre “ulteriori verifiche di qualità”.

Questo ritardo rappresenta un’altra battuta d’arresto per l’ente statistico ufficiale del Regno Unito, sollevando interrogativi sull’affidabilità dei dati che informano le decisioni politiche cruciali del governo che interessano milioni di persone e influenzano le deliberazioni sui tassi di interesse della Banca d’Inghilterra.

L’ONS ha espresso le sue scuse “per qualsiasi inconveniente causato”.

I dati mensili sulle vendite al dettaglio sono un indicatore strettamente monitorato della spesa dei consumatori. Gli aumenti suggeriscono in genere una maggiore spesa dei consumatori, che stimola l’attività economica e contribuisce alla crescita economica.

Il governo ha dato la priorità alla crescita economica come obiettivo chiave per migliorare il tenore di vita in tutto il Regno Unito.

L’ONS ha annunciato che i dati, inizialmente previsti per la pubblicazione questo venerdì, saranno ora pubblicati venerdì 5 settembre.

L’organizzazione ha subito un crescente controllo negli ultimi mesi, con preoccupazioni sollevate sulla reputazione e l’affidabilità di determinati set di dati, in particolare quelli relativi al mercato del lavoro.

La Banca d’Inghilterra analizza attentamente tali comunicazioni di dati quando decide se adeguare i tassi di interesse, che hanno un impatto significativo sui costi di prestito e sui tassi di risparmio.

I dati dell’ONS sull’inflazione, che forniscono informazioni sul costo della vita, e il PIL, una misura della produzione economica, sono fondamentali per informare le decisioni fiscali e di spesa pubblica prese dal Cancelliere Rachel Reeves.

A giugno, l’ONS ha ammesso che il tasso di inflazione di aprile del Regno Unito era sovrastimato a causa di dati errati sulla tassa di circolazione forniti dal Dipartimento dei Trasporti.

Robert Wood, capo economista del Regno Unito presso Pantheon Macroeconomics, ha affermato che tutti i dati dell’ONS “devono essere sospetti ora”.

Pur riconoscendo che l’ONS “ha fatto la cosa giusta” ritardando la pubblicazione per verificare i dati, piuttosto che “nascondere il problema sotto il tappeto”, ha osservato che “gli errori si stanno accumulando”.

“Sembra esserci un problema serio all’ONS. Ogni dato anomalo ora solleverà la domanda: è reale o un errore dell’ONS?” Ha scritto Mr. Wood sui social media.

“Queste cose contano davvero. L’ONS deve risolvere questo problema ieri.”

Una revisione critica del governo a giugno ha evidenziato problemi “profondamente radicati” all’interno dell’ONS che richiedono un intervento per “ricostruirne la reputazione”.

La revisione ha attribuito la maggior parte dei problemi relativi ai dati alle “inadeguatezze” nei processi di pianificazione e decisione dell’agenzia. L’ONS ha accolto con favore la relazione all’epoca e ha riconosciuto i problemi sollevati.

Il mese scorso, Sir Robert Chote si è dimesso dalla carica di presidente della UK Statistics Authority, l’organismo responsabile della supervisione dell’ONS, citando la necessità di una nuova leadership per ripristinare la fiducia nelle statistiche prodotte dall’organizzazione.

L’ex membro del comitato di definizione dei tassi della Banca d’Inghilterra, Andrew Sentance, ha descritto l’ultimo ritardo come un “totale e completo caos” in un post sui social media.

Bristol e Bath sono state classificate tra i 20 luoghi meno accessibili per l’affitto in Inghilterra, secondo l’ONS.

Lo studio esamina la proporzione del reddito familiare tipico necessaria per coprire l’affitto di una proprietà media.

Gli ultimi dati dell’ONS indicano che i nomi gallesi Mali e Arthur sono rimasti scelte popolari per i bambini nati nel 2024.

L’aumento della popolazione di oltre 700.000 rappresenta il secondo aumento più grande in oltre 75 anni, riferisce l’ONS.

Le vendite di bevande nei supermercati sono aumentate e le vendite di carburante sono aumentate quando le persone si sono “avventurate fuori”, secondo l’ente statistico del Regno Unito.

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