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Nel tentativo di combattere il crescente furto al dettaglio, la catena di supermercati Iceland offrirà incentivi finanziari ai clienti che segnalano episodi di taccheggio.
Richard Walker, il presidente esecutivo dell’azienda, ha annunciato che gli acquirenti che avvisano il personale di un furto in corso riceveranno un credito di 1£ sulla loro Iceland Bonus Card.
La società stima che il taccheggio costi all’azienda circa 20 milioni di sterline all’anno.
Mr. Walker ha affermato che questa cifra non solo influisce sulla redditività dell’azienda, ma limita anche la sua capacità di abbassare i prezzi e reinvestire nei salari dei dipendenti.
Iceland ha chiarito alla BBC che i clienti non devono necessariamente assistere a un arresto per ricevere la ricompensa di 1£, ma l’incidente deve essere segnalato e verificato.
“Stiamo incoraggiando i nostri clienti fedeli ad aiutare a suonare l’allarme e, se aiutano a catturare un taccheggiatore, ricaricheremo la loro Bonus Card da spendere in negozio”, ha detto Mr. Walker in una dichiarazione.
Inizialmente aveva annunciato l’iniziativa su Channel 5 News giovedì.
“Alcune persone vedono questo come un crimine senza vittime; non lo è. È un costo per l’azienda, per le ore in cui paghiamo i nostri colleghi e comporta intimidazioni e violenza”, ha affermato.
Ha aggiunto che incentivare la partecipazione dei clienti alla prevenzione della criminalità potrebbe potenzialmente contribuire alla riduzione dei prezzi nei negozi.
“Vorremmo che i clienti ci aiutassero ad abbassare ancora di più i nostri prezzi segnalando i taccheggiatori”, ha detto Mr. Walker.
Iceland sottolinea che i clienti non devono interagire direttamente con i sospetti taccheggiatori, ma devono invece avvisare il membro del personale più vicino fornendo una descrizione dettagliata.
Questo annuncio coincide con un notevole aumento dei furti nei negozi in tutta l’Inghilterra e il Galles.
Secondo l’Office for National Statistics, la polizia ha registrato 530.643 reati di taccheggio nell’anno fino a marzo 2025.
Ciò riflette un aumento del 20% rispetto ai 444.022 dell’anno precedente e rappresenta la cifra più alta da quando sono iniziate le attuali pratiche di registrazione nel 2002-03.
Affrontando queste crescenti preoccupazioni, il governo si è impegnato a rafforzare il pattugliamento di quartiere, promettendo lo spiegamento di migliaia di agenti aggiuntivi in pattuglia entro la primavera del 2026.
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