Novo Nordisk, l’azienda farmaceutica danese dietro Wegovy e Ozempic, ha avvertito che la crescita dei ricavi e degli utili per l’intero anno probabilmente non raggiungerà le aspettative precedenti, citando la crescente presenza sul mercato di farmaci per la perdita di peso “imitazione”.
A seguito delle previsioni riviste, il prezzo delle azioni di Novo Nordisk ha subito un forte calo di oltre il 20%. Questo annuncio è coinciso con la nomina di Maziar Mike Doustdar come nuovo amministratore delegato, in sostituzione di Lars Fruergaard Jørgensen, la cui partenza è stata annunciata inaspettatamente a maggio.
Doustdar, attualmente vicepresidente esecutivo delle operazioni internazionali di Novo Nordisk, assumerà il ruolo di CEO il 7 agosto.
Oltre alla prevista crescita più lenta di Wegovy nel mercato statunitense del trattamento dell’obesità, Novo Nordisk ha anche indicato che le vendite di Ozempic a pazienti americani con diabete dovrebbero essere inferiori alle previsioni iniziali.
La capitalizzazione di mercato di Novo Nordisk è diminuita con l’ingresso di terapie alternative per la perdita di peso nel panorama competitivo.
Nel suo recente aggiornamento commerciale, Novo Nordisk ha affermato che c’è stato un aumento di farmaci “non sicuri e illegali” da maggio. La società ha dichiarato che “sta perseguendo molteplici strategie, tra cui azioni legali, per proteggere i pazienti dai farmaci ‘semaglutide’ di imitazione”.
Le iniezioni di semaglutide sono comunemente prescritte per la gestione del diabete, ma hanno guadagnato ampia popolarità negli ultimi anni tra gli individui che cercano di perdere peso, in particolare a seguito dei blocchi indotti dalla pandemia di COVID-19.
Mentre Novo Nordisk ha attribuito le revisioni al ribasso della crescita delle vendite e dei profitti ai farmaci concorrenti e ai propri sforzi di espansione misurati, alcuni analisti suggeriscono che la risposta della società al fiorente mercato di individui disposti a pagare di tasca propria per i trattamenti per la perdita di peso è stata lenta.
Markus Manns, un gestore di portafoglio presso Union Investment, un azionista di Novo Nordisk, ha commentato che i “problemi della società sono molto più profondi” della sola performance di Wegovy nel mercato statunitense e si estendono all’arena internazionale.
“Novo ha sottovalutato il mercato del pagamento di tasca propria nell’obesità e solo recentemente ha iniziato a concentrarsi su questo importante segmento di pazienti”, ha aggiunto.
Manns ha anche descritto gli aggiustamenti alle prospettive di crescita di Novo come “uno shock”. La società ora prevede una crescita degli utili per l’intero anno dal 10% al 16%, una riduzione rispetto alle precedenti previsioni dal 16% al 24% di maggio.
Le vendite sono ora previste in aumento dall’8% al 14%, rispetto alla stima precedente del 13% al 21% fornita a maggio.
Benjamin Jackson, un analista di Jeffries, ha messo in dubbio la decisione di Novo Nordisk di nominare un candidato interno come successore di Jørgensen.
Doustdar è entrato in Novo Nordisk nel 1992. La società ha affermato che la sua nomina è stata “il risultato di un processo completo che ha incluso candidati esterni e interni”.
Tuttavia, Jackson ha dichiarato: “Siamo sorpresi dalla nomina di Mike Doustdar come amministratore delegato, con feedback che suggeriscono che un candidato esterno potrebbe essere stato preferito.”
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