Dom. Lug 27th, 2025
La Squadra Inglese per i Mondiali: Un Mix di Campioni e Stelle Nascenti

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Emily Scarratt, Natasha Hunt e Maddie Feaunati (da sinistra a destra)

Coppa del Mondo di Rugby femminile 2025

Nazione ospitante: Inghilterra Date: 22 agosto – 27 settembre

Copertura: Partite selezionate su BBC TV, con ogni partita in diretta su BBC iPlayer, sito web e app di BBC Sport; ascolta su BBC Radio 5 Live e Radio 5 Sports Extra

L’Inghilterra ha svelato una formidabile squadra di 32 giocatrici per l’imminente Coppa del Mondo di Rugby femminile in casa.

Dopo le sconfitte consecutive in finale contro la Nuova Zelanda, le Red Roses entrano in gioco come favorite per assicurarsi il loro primo titolo mondiale dal 2014.

L’allenatore John Mitchell ha dovuto affrontare un compito arduo nel ridurre la sua selezione finale dalla rosa iniziale di allenamento di 42 elementi, data la ricchezza di talento a sua disposizione.

BBC Sport esamina i fattori critici che influenzano queste decisioni.

Scarratt è stata nominata giocatrice dell’anno del rugby femminile mondiale

Con la sua selezione, Emily Scarratt è pronta a diventare la prima giocatrice di rugby inglese a partecipare a cinque Coppe del Mondo.

Tuttavia, è probabile che questa volta assuma un ruolo diverso.

Il centro 35enne, con 118 presenze e la maggiore esperienza nella squadra, è stata nominata migliore in campo nella finale della Coppa del Mondo 2014 vinta contro il Canada.

Dal suo ritorno l’anno scorso da un intervento chirurgico al collo e un’assenza di 13 mesi, Scarratt deve ancora ristabilirsi pienamente sotto la guida di Mitchell.

Il vice-capitano Megan Jones e Tatyana Heard sono emerse come la coppia di centri preferita da Mitchell, con Scarratt che ha perso un posto in panchina a favore di giocatrici che offrono una copertura di posizione più ampia.

Scarratt, assente dalla squadra per la vittoria del Grande Slam dell’Inghilterra sulla Francia in aprile, è stata inizialmente provata come centro interno da Mitchell, nonostante la sua carriera trascorsa prevalentemente come centro esterno.

Sebbene quell’esperimento non si sia pienamente concretizzato, Scarratt si è comunque assicurata una posizione in squadra.

“È un’impresa straordinaria. È in ottima forma, si è allenata molto duramente nella prima fase della nostra pre-stagione”, ha detto Mitchell.

“È molto apprezzata perché è esperta, le piace mantenere l’eredità delle Red Roses, è anche un’ottima mentore.”

Scarratt è tra i quattro membri della squadra che ritornano dalla squadra che ha sconfitto il Canada 11 anni fa.

Marlie Packer, Alex Matthews e Natasha Hunt, che hanno giocato tutte quel giorno, sono state figure fondamentali per Mitchell nelle ultime due stagioni.

Packer, 35 anni, ha capitanato l’Inghilterra durante quel periodo, assicurandosi due Grandi Slam consecutivi prima che Zoe Aldcroft assumesse la capitaneria quest’anno.

L’emergere di giovani talenti nella terza linea presenta a Packer una forte concorrenza per una posizione da titolare, ma la sua esperienza, avendo iniziato le ultime tre finali di Coppa del Mondo, sarà inestimabile.

Il numero otto Alex Matthews, nominata migliore in campo nella vittoria del Grande Slam dell’Inghilterra contro la Francia l’anno scorso, si è evoluta nel giocatore di riferimento di Mitchell per le partite importanti.

Nonostante una sospensione che ha influenzato l’inizio del Sei Nazioni di quest’anno per la 31enne, ha dimostrato la sua qualità al suo ritorno. La potente capacità di Matthews di portare la palla è spesso fondamentale per le solide prestazioni dell’Inghilterra.

Hunt ha consolidato la sua posizione come mediano di mischia titolare di Mitchell dopo una sorprendente esclusione dalla squadra della Coppa del Mondo 2022.

A 36 anni, è la giocatrice più anziana della squadra, ma ha probabilmente giocato il suo miglior rugby nelle ultime due stagioni.

Il servizio rapido di Hunt è fondamentale per lo stile di gioco desiderato da Mitchell e il suo ritorno sulla scena internazionale ha migliorato significativamente l’attacco dell’Inghilterra.

La classe del 2014 vanta un totale di 383 presenze e sarà fondamentale per guidare la strategia di Mitchell, con la prospettiva di un’ultima apparizione nella Coppa del Mondo a Twickenham che funge da motivazione aggiuntiva.

“Ci sono così tante lezioni [dalla vittoria di una Coppa del Mondo]”, ha detto Scarratt alla BBC Sport.

“Anche le volte in cui abbiamo perso nelle finali della Coppa del Mondo. Non tutto deve essere perfetto. Pensi che in una campagna di successo tutto debba essere perfetto e al top, e ovviamente ti sforzi per questo, ma inevitabilmente ci saranno intoppi, ci saranno cose che dovrai aggiustare.”

Le contendenti per far deragliare la Coppa del Mondo casalinga dell’Inghilterra

Mitchell vuole che l’Inghilterra non abbia ‘rimpianti’ alla Coppa del Mondo

Hunt & Scarratt nella squadra inglese per la Coppa del Mondo di Rugby

Il pilone Lilli Ives Campion (al centro) è diretta alla sua prima Coppa del Mondo con Maddie Feaunati (a destra)

Dodici dei quindici titolari dell’Inghilterra dall’angosciante sconfitta nella finale della Coppa del Mondo contro le Black Ferns nel 2022 sono stati riselezionati.

Amy Cokayne, Sarah Bern e Abbie Ward, insieme alla classe del 2014, sono partite anche nella finale del 2017 persa contro le Black Ferns.

Queste precedenti sconfitte in finale peseranno sulle loro menti se le squadre si incontreranno di nuovo nell’evento clou?

Per alcuni membri della squadra, la pressione delle passate sconfitte in finale di Coppa del Mondo è assente.

La terza linea Maddie Feaunati è tra le otto Red Roses selezionate per il loro debutto in Coppa del Mondo.

La 23enne ha fatto il suo debutto in Inghilterra l’anno scorso e ha offerto prestazioni eccezionali nel Sei Nazioni di quest’anno.

Il suo atteggiamento impavido è evidente nel suo stile di gioco aggressivo, offrendo potenzialmente un approccio rinfrescante durante le fasi cruciali del torneo.

Possiede gli attributi per emergere come una potenziale star della Coppa del Mondo mentre sfida i terzi linea veterani Packer e Matthews.

Le avanti Sadia Kabeya e Morwenna Talling, che hanno partecipato alla precedente Coppa del Mondo a 20 anni, ora hanno una reale possibilità di assicurarsi una posizione da titolare.

Entrambe le giocatrici contribuiranno con energia giovanile a completare i giocatori esperti di Mitchell.

Mitchell ha dovuto affrontare decisioni difficili, soprattutto come tallonatore e nella terza linea, per ridurre la sua squadra a 32 giocatori.

“Sarà difficile per alcuni giocatori nel senso che alcuni specialisti potrebbero mancare a causa della versatilità necessaria”, aveva dichiarato Mitchell.

Il tallonatore dei Saracens Campbell, con tre presenze, è stato selezionato per la squadra del Sei Nazioni al posto di Connie Powell.

La battaglia per essere il terzo tallonatore dietro Lark Atkin-Davies e Amy Cokayne è andata a Campbell in riconoscimento della sua forma nel club.

La 29enne ha fatto diverse apparizioni in terza linea e questa versatilità, data la dimensione ridotta della squadra, ha probabilmente influenzato la decisione.

Allo stesso modo, l’ala dell’Exeter Claudia Moloney-MacDonald ha coperto il ruolo di mediano di mischia alla Coppa del Mondo 2022, consentendo a Mitchell di optare per soli due mediani di mischia specializzati.

Mentre la versatilità può essere uno svantaggio quando si compete per una posizione da titolare, come sembra aver sperimentato la utility back Helena Rowland sotto Mitchell, è una risorsa preziosa per selezioni di squadra ristrette e ruoli in panchina.

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‘Avrei potuto morire’ – Burton sulla lotta per riprendersi dal disturbo immunitario

L’olimpionica Abi Burton ha trascorso 25 giorni in coma farmacologico nel 2022 e, sorprendentemente, ora parteciperà a una Coppa del Mondo.

Dopo essere uscita dal coma, Burton aveva perso più di tre stone (19 kg), ma è miracolosamente tornata al rugby a sette in tempo per la sua seconda Olimpiade a Parigi, prima di impressionare al suo ritorno al XV con le Trailfinders Women.

Ad aumentare l’impressione del suo risultato è il fatto che la terza linea 25enne è inclusa in una delle aree più competitive della squadra.

Burton ha solo due presenze, con le sue due mete dalla panchina al suo debutto in Inghilterra contro il Galles a marzo che hanno contribuito in modo significativo alla sua inclusione.

Il suo esplosivo cameo ha dimostrato un punto di differenza, superando la 24enne Georgia Brock, che Mitchell tiene in grande considerazione.

Un’altra giocatrice del GB Sevens, Jade Shekells, è stata anche selezionata come uno dei centri, mostrando il suo atletismo grezzo al suo debutto in Inghilterra contro l’Italia a York a marzo.

Entrambe le giocatrici rappresentano selezioni intriganti da parte di Mitchell, che valuta chiaramente le loro capacità fisiche come potenziali elementi di svolta.

Le Red Roses avranno il loro momento da Lionesses?

Un ‘estate entusiasmante’ di sport femminili ci attende

BBC Sport trasmetterà la Coppa del Mondo di Rugby femminile 2025

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