Un recente post su Instagram della personalità televisiva Gemma Collins, che promuoveva un farmaco per la perdita di peso e un’app associata, è stato ufficialmente vietato.
Il post mostrava Ms. Collins che affermava: “Inizio quest’anno con due taglie in meno, grazie all’app e ai farmaci per la perdita di peso di Yazen.”
La pubblicità di farmaci per la perdita di peso che richiedono prescrizione medica è illegale e la pubblicità di Ms. Collins era tra le nove recentemente proibite a seguito di una repressione da parte dell’Advertising Standards Authority (ASA).
Durante l’indagine dell’ASA, Ms. Collins ha riconosciuto che i suoi post avevano promosso il servizio e l’app per la perdita di peso di Yazen e si è impegnata a rispettare le linee guida pubblicitarie in futuro.
Yazen, una società svedese di assistenza sanitaria digitale, offre un programma di perdita di peso supervisionato da un medico che combina farmaci prescritti con coaching sullo stile di vita.
La pubblicità video di Ms. Collins per il marchio è stata pubblicata sul suo account Instagram il 6 gennaio di quest’anno.
Nella pubblicità ora vietata, Ms. Collins ha descritto i benefici che ha riscontrato con Yazen, affermando: “Non sto dicendo a nessuno di assumere questo farmaco, ma viene prescritto dal NHS.”
Sebbene la pubblicità non menzionasse esplicitamente un farmaco specifico per la perdita di peso, l’ASA ha stabilito che conteneva riferimenti che violavano il suo codice pubblicitario.
L’ASA ha consultato la Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (MHRA), che ha espresso preoccupazione per il fatto che i consumatori sarebbero probabilmente stati indotti a richiedere un farmaco per la perdita di peso su prescrizione medica a seguito della pubblicità.
Di conseguenza, è stato riscontrato che la pubblicità promuoveva farmaci che richiedono prescrizione medica al pubblico, una violazione delle normative ASA.
Anche altre otto pubblicità sono state vietate per aver promosso in modo simile farmaci per la perdita di peso che richiedono prescrizione medica al pubblico.
L’ASA ha imposto che nessuna di queste pubblicità possa apparire di nuovo nella loro forma attuale.