Ven. Lug 4th, 2025
L’Onda Crescente dell’Espansione dei Superyacht: Esplorando la Tendenza

Il mercato dei superyacht di lusso sta vivendo un aumento significativo, alimentato da individui ultra-ricchi alla ricerca di imbarcazioni marittime sempre più stravaganti.

Paola Trifirò, esperta proprietaria di superyacht, offre preziose informazioni su questo mondo esclusivo, avendo posseduto oltre una dozzina di tali imbarcazioni con suo marito.

La coppia italiana, che ha accumulato la propria ricchezza nel diritto e continua a gestire uno studio legale globale, si concede viaggi in tutto il mondo a bordo dei loro opulenti yacht.

La signora Trifirò descrive le loro barche, alcune delle quali superano i 50 metri di lunghezza, come simili a hotel galleggianti a cinque stelle, partecipando attivamente alla loro progettazione.

Un requisito fondamentale che sottolinea è la presenza di ampie cucine per l’equipaggio, che consentano loro di preparare pasti gourmet per un massimo di 15 ospiti.

La signora Trifirò spiega: “Se si è abituati alla cucina raffinata, non tutte le località [a livello globale] offrono ristoranti di qualità sufficiente”.

Sottolinea anche la natura rassicurante delle dimensioni delle imbarcazioni, affermando: “Che si navighi accanto alle balene megattere o si ricevano saluti dai pescatori delle Fiji, le mie barche mi permettono di navigare… con forza e sicurezza”.

Definendo un superyacht, l’autorità del settore Boat International lo descrive come “uno yacht di lusso, di proprietà privata, che misura 24 metri o più di lunghezza ed è gestito da un equipaggio professionale”.

La pubblicazione riporta un boom di vendite in seguito alla pandemia di Covid-19. Con gli hotel di lusso temporaneamente chiusi, molti individui facoltosi si sono rivolti ai superyacht come alternativa.

Di conseguenza, nel 2022 erano in costruzione o in ordine 1.024 nuovi superyacht a livello globale, segnando un aumento del 25% rispetto al 2021 e un massimo storico, secondo Boat International. Questa cifra è ulteriormente aumentata a 1.203 nel 2023, stabilendo un altro nuovo punto di riferimento.

Barbara Armerio, comproprietaria del costruttore italiano di superyacht a conduzione familiare Amer, osserva: “Dopo la pandemia, le persone hanno considerato i loro superyacht come porti sicuri per sé e per le loro famiglie”.

Aggiunge che i clienti benestanti apprezzavano sempre più lo spazio personale e l’indipendenza, richiedendo “finestre più grandi, più spazio esterno e un accesso più facile al mare”.

Mentre il numero totale di superyacht in costruzione o in ordine dovrebbe diminuire leggermente a 1.138 quest’anno, i dati di Boat International indicano una tendenza verso imbarcazioni più grandi. Quest’anno, sono in produzione 61 yacht di 76 metri o più, rispetto ai 55 del 2024.

Nella gamma da 46 a 60 metri, i numeri sono aumentati da 159 a 175. Al contrario, le vendite dei superyacht più piccoli, tra i 24 e i 27 metri, sono diminuite da 321 a 286.

“È evidente che alcuni dei nuovi clienti che il settore ha attratto durante gli anni del Covid-19 stanno passando a modelli superiori”, afferma la signora Armerio.

Stewart Campbell, caporedattore di Boat International, osserva che, indipendentemente dalle dimensioni, “i progettisti e gli architetti navali stanno diventando sempre più abili a massimizzare il volume all’interno degli scafi, fornendo ai proprietari uno spazio a bordo significativamente maggiore”.

Di conseguenza, i moderni superyacht vantano sempre più servizi che vanno dagli eliporti ai cinema, alle palestre, ai saloni di bellezza e alle saune.

Di conseguenza, i prezzi sono considerevoli. Un nuovo superyacht più piccolo può costare 36 milioni di euro (41 milioni di dollari; 30 milioni di sterline), mentre un’imbarcazione di 105 metri con tutte le opzioni disponibili può raggiungere i 295 milioni di euro.

L’Italia rimane il principale costruttore di superyacht, con i suoi cantieri navali attualmente impegnati su una lunghezza combinata di 22.195 metri, ovvero circa 22 chilometri di imbarcazioni. La Turchia si classifica al secondo posto, seguita da Paesi Bassi, Regno Unito, Taiwan, Germania, Stati Uniti e Cina.

Nel 2023, i cantieri navali italiani hanno generato un record di 8,3 miliardi di euro dalla costruzione di superyacht.

La signora Armerio afferma che il suo cantiere navale “produce solo pochi superyacht di alta qualità” ogni anno, “capolavori con dettagli unici”.

Sottolinea che i produttori di yacht italiani come il suo beneficiano di una solida rete di artigiani locali. “In Italia, troviamo tutto ciò di cui abbiamo bisogno”.

La signora Armerio cita la vicinanza delle cave di pietra della Toscana alla base della sua azienda sulla costa ligure, consentendo un facile accesso per gli ordini di marmo.

Boat International riferisce che la maggior parte degli acquirenti di superyacht proviene dagli Stati Uniti, con un numero crescente proveniente da Turchia, Indonesia e Messico, man mano che le economie di questi paesi si espandono.

Nel frattempo, le vendite agli acquirenti russi sono diminuite a causa delle sanzioni imposte contro il paese e la sua élite a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina.

Sottolineando il fascino dei superyacht, la signora Trifirò spiega che le consentono di esplorare il mondo e soddisfare la sua voglia di viaggiare, apprezzando in particolare lo stare al timone.

“La mia curiosità di esplorare nuovi posti mi motiva a navigare negli oceani mentre sono al posto di guida”, afferma.

La signora Trifirò aggiunge che il suo equipaggio è compensato al doppio della tariffa che probabilmente guadagnerebbe a terra, “poiché è molto importante mantenerli felici. Il nostro capitano lavora per noi da 22 anni”.

Il presidente ha più volte criticato Jerome Powell per non aver tagliato i tassi, ma ha inviato segnali contrastanti sulla sua rimozione dall’incarico.

Sarebbe ben al di sopra della tariffa del 24% imposta al Giappone come parte della cosiddetta “Giornata della Liberazione” in aprile.

Diverse regioni europee hanno registrato le temperature più alte nell’ultimo giorno di giugno, mentre un’ondata di caldo continua a luglio.

Dylan Roberts, un istruttore esperto, ha lavorato a una scena di Mission Impossible, secondo quanto emerge da un’inchiesta.

Ha imposto il divieto nel 2023 a causa del rilascio da parte del Giappone di acque reflue trattate dalla centrale nucleare di Fukushima.