Durante il vertice del Consiglio dei Capi di Stato dell’Organizzazione degli Stati Turcici a Bishkek, il Presidente dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, ha proposto di istituire a Tashkent un forum per i principali think tank. Questo forum condurrebbe ricerche volte ad espandere il potenziale commerciale degli Stati membri dell’Organizzazione. Tale ricerca economica è già stata condotta con successo congiuntamente con l’Azerbaigian.
Negli ultimi anni, la cooperazione commerciale, economica e di investimento tra l’Uzbekistan e l’Azerbaigian ha dimostrato una crescita dinamica, riflettendo la natura strategica delle relazioni bilaterali.
Entrambi i paesi stanno attivamente aumentando il volume degli scambi, ampliando la gamma di forniture reciproche, in particolare nel complesso agroindustriale, nella produzione tessile, nella petrolchimica e nell’ingegneria meccanica.
Negli ultimi 8 anni, il volume degli scambi è aumentato di 7,8 volte, ammontando a 253 milioni di dollari nel 2024. Le esportazioni dell’Uzbekistan verso l’Azerbaigian sono cresciute di 7,5 volte, raggiungendo i 208 milioni di dollari, mentre le importazioni sono aumentate di 9 volte, raggiungendo i 45 milioni di dollari l’anno scorso.
Nell’ultimo anno, le principali merci esportate sono state macchinari e attrezzature di trasporto – 61 milioni di dollari (29% delle esportazioni), prodotti agricoli e alimentari – 33 milioni di dollari (16%, inclusi frutta e verdura – 19 milioni di dollari), tessili e abbigliamento – 32 milioni di dollari (15%), metalli e prodotti metallici – 32 milioni di dollari (15%, incluso rame per un valore di 24 milioni di dollari) e prodotti del tabacco – 20 milioni di dollari (10%).
Nel 2024, l’Uzbekistan ha importato prodotti agricoli e alimentari per un valore di 22 milioni di dollari dall’Azerbaigian (48% delle importazioni, incluso zucchero per un valore di 14 milioni di dollari), alluminio – 8 milioni di dollari (18%) e attrezzature – 4,6 milioni di dollari (10%).
Viene prestata notevole attenzione alla cooperazione in materia di investimenti, con entrambe le parti che realizzano progetti congiunti nell’industria, nell’agricoltura, nell’energia e nel settore farmaceutico. Gli investimenti dall’Azerbaigian in Uzbekistan sono aumentati da 142.000 dollari nel 2017 a 79,5 milioni di dollari nel 2024. La Azerbaijan-Uzbekistan Investment Company opera con un capitale autorizzato di 500 milioni di dollari.
Riunioni intergovernative regolari e forum economici contribuiscono ad approfondire le partnership, promuovendo un clima di investimento favorevole e rafforzando i legami commerciali tra gli imprenditori di entrambi i paesi. In particolare, il numero di imprese con capitale azero in Uzbekistan è aumentato da 178 nel 2019 a 278 alla fine di aprile 2025.
Un’importante area di cooperazione è stata lo sviluppo di corridoi di trasporto e logistica, compreso l’uso del percorso Trans-Caspico, che rafforza l’integrazione regionale e facilita l’accesso dell’Uzbekistan ai mercati globali.
Nonostante i successi storici già raggiunti, rimane un significativo potenziale inutilizzato che può essere realizzato rafforzando la cooperazione economica.
La parte principale di questa relazione si concentrerà sui risultati del modello testato l’anno scorso per condurre ricerche volte a identificare nuove aree di crescita per la cooperazione tra i paesi.
Su iniziativa del Presidente della Repubblica dell’Uzbekistan, Shavkat Mirziyoyev, nel settembre 2024, una delegazione del Centro per la ricerca e le riforme economiche ha visitato l’Azerbaigian per studiare le riforme socio-economiche del paese.
Questa esperienza è diventata un modello di lavoro analitico applicato integrato nel processo di definizione delle politiche statali. Durante la visita, si sono tenuti più di 20 incontri con enti governativi, zone economiche speciali (ZES), istituti di ricerca e imprese.
Lo studio ha comportato un’analisi comparativa di 18 settori, compreso l’esame di indicatori chiave, il sostegno del governo, il potenziale di investimento, i vantaggi comparativi delle merci e le riforme chiave. Sono state preparate proposte concrete nei settori dell’energia, della cooperazione industriale, dei sistemi digitali agricoli, della logistica, del turismo, della digitalizzazione e delle riforme istituzionali.
Per riferimento, 33 proposte sono state approvate con l’ordinanza del Gabinetto dei Ministri della Repubblica dell’Uzbekistan dell’11 ottobre 2024.
In particolare, è stato creato un gruppo di lavoro interministeriale “Azerbaigian-Kazakistan-Uzbekistan” per sviluppare progetti congiunti nel campo dell’energia “verde”. Sulla base dell’esperienza dell’Azerbaigian nell’assicurazione agricola, è stato elaborato un progetto di legge “Sull’assicurazione dei rischi agricoli” (presentato per l’esame da parte del Gabinetto dei Ministri della Repubblica dell’Uzbekistan).
Attualmente, è in corso la realizzazione di diversi progetti. Uno dei progetti chiave è la creazione di un processo di produzione di elettrodomestici nella ZES “Alat” in Azerbaigian. Il progetto mira a sviluppare la produzione locale e a rafforzare la cooperazione industriale tra i paesi.
È in corso di realizzazione il programma “Indice di preparazione dell’industria alla digitalizzazione”, basato sull’esperienza dell’Azerbaigian. Nell’ambito di questo lavoro, è in fase di elaborazione un piano d’azione dettagliato per l’attuazione entro il 2026, che sarà uno strumento importante per accelerare la digitalizzazione nell’industria.
Inoltre, in Azerbaigian è in fase di sviluppo un ampio modello linguistico per la lingua uzbeka utilizzando tecnologie di intelligenza artificiale, che rappresenterà un passo significativo nel campo della digitalizzazione e dell’adattamento della lingua uzbeka alle moderne tecnologie.
Non meno importante è il lancio di un programma di doppia laurea in collaborazione con l’Università Economica dell’Azerbaigian, volto a sviluppare la cooperazione accademica ed educativa tra i paesi.
Inoltre, nel novembre 2024, è stata organizzata una visita di ritorno in Uzbekistan da parte di una delegazione dell’Azerbaigian. Durante la visita, si sono tenuti 14 incontri con rappresentanti di enti governativi, zone economiche speciali, imprese e istituzioni di istruzione superiore.
A seguito degli incontri, la delegazione della Repubblica dell’Azerbaigian ha preparato un elenco di proposte per ulteriori aree di cooperazione reciprocamente vantaggiosa tra l’Uzbekistan e l’Azerbaigian. Le proposte risultanti dalle due visite sono in fase di valutazione per l’inclusione nel progetto di Roadmap per la cooperazione tra i paesi per i prossimi 5 anni. Pertanto, il modello testato di visite reciproche da parte di circoli analitici sta già diventando un esempio di istituzionalizzazione dell’analisi applicata e di accelerazione dello sviluppo industriale e digitale.
I. Cooperazione industriale
I nostri paesi mirano a identificare e realizzare progetti promettenti nelle industrie manifatturiere che hanno un alto valore aggiunto e generano significativi effetti moltiplicativi e sinergici per le economie.
In questa direzione, sembra promettente stabilire una produzione congiunta di nuovi prodotti derivati dagli idrocarburi, come tessuti sintetici, per i quali esiste una domanda significativa in Uzbekistan grazie al suo sviluppato settore tessile e dell’abbigliamento, nonché fibra di carbonio, che ha una vasta gamma di applicazioni.
Inoltre, i nostri circoli economici potrebbero essere interessati a stabilire congiuntamente la produzione di prodotti importati da paesi terzi. Ad esempio, possiamo citare prodotti chimici richiesti in entrambi i mercati, in particolare il cloruro di polivinile, la melamina (utilizzata nella produzione di coloranti ed erbicidi).
Entrambi i paesi sono interessati a creare una produzione orientata all’esportazione di prodotti ad alto valore aggiunto. In questo contesto, data la posizione logistica strategica dell’Azerbaigian, nonché le condizioni che si stanno creando per le imprese, l’Uzbekistan è interessato a localizzare imprese orientate all’esportazione dai settori tessile ed elettrico nelle zone economiche speciali dell’Azerbaigian.
Nel contesto dell’agenda “verde” globale, anche la cooperazione nella produzione di veicoli elettrici e nella costruzione di infrastrutture per il trasporto elettrico può essere non meno promettente.
Nell’ambito della cooperazione industriale, non si può ignorare l’industria della gioielleria. L’Uzbekistan potrebbe essere interessato ad attirare aziende e maestri orafi dall’Azerbaigian. Inoltre, sarebbe possibile organizzare fiere di prodotti realizzati da maestri orafi in entrambi i paesi.
II. Cooperazione agroindustriale
La prossima direzione promettente è la cooperazione agroindustriale.
Un grande potenziale di cooperazione tra gli imprenditori del complesso agroindustriale è la combinazione di sforzi in aree in cui entrambe le parti hanno vantaggi comparativi. Si tratta di vinificazione, coltivazione del melograno e trasformazione industriale dei prodotti agricoli.
Inoltre, la cooperazione e lo sviluppo di meccanismi per l’ingresso congiunto nei mercati di paesi terzi con prodotti agricoli rafforzeranno i vantaggi competitivi di entrambi i paesi e conquisteranno nuove nicchie. Inoltre, dato il volume delle esportazioni di tali prodotti da entrambi i paesi – un totale di 3,4 miliardi di dollari (Azerbaigian – 1 miliardo di dollari, Uzbekistan – 2,4 miliardi di dollari)
Sarà rilevante combinare gli sforzi nel campo scientifico e della selezione – in particolare, stabilire una stretta cooperazione, attuare progetti congiunti di ricerca e selezione tra gli istituti di ricerca agricola dei due paesi. Per riferimento, ce ne sono 7 in Azerbaigian e più di 30 in Uzbekistan.
III. Settore dei trasporti
Un’altra area è la cooperazione nel campo dei trasporti.
Sembra promettente sviluppare nuove normative per il trasporto di merci strategicamente importanti (come zucchero, olio vegetale, altri prodotti alimentari) e prodotti di grandi aziende attraverso il Corridoio di Mezzo con la fornitura di tariffe preferenziali.
È inoltre necessario considerare la partecipazione di imprese di costruzione uzbeke a progetti per il ripristino e lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto nei territori liberati dell’Azerbaigian.
IV. Commercio
Nella direzione del commercio, sembra promettente attrarre rappresentanti del commercio al dettaglio azero per realizzare progetti in Uzbekistan — si tratta del lancio di catene di supermercati, logistica e distribuzione, nonché della fornitura e vendita di prodotti uzbeki nelle catene di vendita al dettaglio in Azerbaigian.
Inoltre, il nostro Centro ha studiato il lavoro del portale AzExport – una piattaforma per la vendita di prodotti azeri nei mercati nazionali ed esteri. Sono state avanzate proposte per collegare anche i produttori e i fornitori dell’Uzbekistan agli ordini ricevuti attraverso la piattaforma. Questo potrebbe diventare un meccanismo popolare per gli imprenditori.
V. Turismo
La prossima area promettente per espandere la cooperazione è il turismo. Gli attuali indicatori del turismo reciproco non corrispondono al potenziale – nel 2024, l’Uzbekistan è stato visitato da 16 mila cittadini provenienti dall’Azerbaigian. A questo proposito, durante le discussioni, è stata espressa la domanda di:
– tenere un forum annuale interstatale sul turismo d’affari,
– creare marchi turistici unificati congiunti (simili alla Via della Seta)
– avviare un meccanismo permanente per lo scambio di informazioni tra i rappresentanti del turismo d’affari in Uzbekistan e Azerbaigian.
Inoltre, per aumentare il livello di cooperazione nel campo del turismo, è necessario introdurre prodotti turistici combinati per attrarre turisti da paesi terzi nei settori del turismo gastronomico, della salute e dello sci (ad esempio, un sistema di vantaggi per i turisti che visitano le stazioni sciistiche di entrambi i paesi)
VIII. Cooperazione educativa e di ricerca scientifica
Come ultima direzione, vorrei evidenziare le iniziative sviluppate per una possibile cooperazione nel campo dell’istruzione e delle attività di ricerca.
La formazione di personale qualificato è la pietra angolare per lo sviluppo di successo di qualsiasi paese. Le specializzazioni tecniche sono oggi più che mai rilevanti, pertanto è necessario ampliare la pratica di avviare programmi di doppia laurea tra le università dei nostri paesi nei settori della formazione degli ingegneri.
Per ampliare i confini della cooperazione e conferirle un carattere più scientifico, sembra promettente creare un consiglio scientifico interstatale di esperti e avviare ricerche congiunte su uno studio approfondito delle potenziali aree di cooperazione socio-economica a lungo termine tra i paesi.
Conclusione
Lo sviluppo dinamico delle relazioni uzbeko-azerbaigiane dimostra chiaramente come il supporto analitico e il lavoro scientifico applicato possano diventare un potente catalizzatore per la cooperazione economica. L’esperienza dell’Uzbekistan e dell’Azerbaigian dimostra che una stretta integrazione delle attività di ricerca e delle pratiche commerciali può non solo identificare nuove aree di sviluppo congiunto, ma anche realizzarle con successo a livello statale.
I risultati di tali iniziative si traducono in progetti specifici che creano posti di lavoro, formano nuove industrie e rafforzano le posizioni di entrambi i paesi nel mercato internazionale.
Allo stesso tempo, il potenziale di cooperazione bilaterale è tutt’altro che esaurito. Una profonda cooperazione nei settori dell’industria, del complesso agroindustriale, delle tecnologie digitali e della logistica, supportata da progetti educativi e scientifici congiunti, può portare la partnership economica tra l’Uzbekistan e l’Azerbaigian a un livello qualitativamente nuovo.
Nei prossimi anni, tale cooperazione reciprocamente vantaggiosa può diventare un modello di integrazione regionale e crescita economica sostenibile per l’intera regione dell’Asia centrale e del Caucaso.
Obid Khakimov,
Direttore del Centro per gli Studi Economici
Ricerca e Riforme