Un dipinto a olio del XVIII secolo presso la Galleria degli Uffizi di Firenze avrebbe riportato danni dopo che il tentativo di selfie di un visitatore del museo si è concluso con una caduta.
L’incidente ha coinvolto un turista che cercava di creare un “meme” di fronte al ritratto di Ferdinando de’ Medici, Granduca di Toscana, di Anton Domenico Gabbiani. Il museo ha confermato che il danno è riparabile, ma il direttore Simone Verde ha lanciato un avvertimento su possibili future restrizioni al comportamento dei visitatori.
Verde ha dichiarato: “Il problema dei visitatori che vengono nei musei per fare meme o selfie per i social media è dilagante. Implementaremo precise limitazioni, impedendo condotte incompatibili con la dignità delle nostre istituzioni e il rispetto del patrimonio culturale”.
Il ritratto faceva parte della mostra “Firenze e l’Europa: Arti del Settecento”. Le autorità hanno identificato il visitatore, che è stato segnalato alle autorità giudiziarie. La mostra, che presenta circa 150 opere d’arte, è temporaneamente chiusa fino al 2 luglio, per consentire il restauro del dipinto. Riprenderà poi come previsto fino al 28 novembre.
Questo incidente segue un evento simile avvenuto all’inizio di quest’anno a Palazzo Maffei a Verona, dove un visitatore ha danneggiato una sedia gioiello durante un tentativo di foto ricordo. La direttrice del museo, Vanessa Carlon, ha commentato l’aumento della tendenza a comportamenti sconsiderati in nome dei social media, sottolineando la mancanza di responsabilità dimostrata dagli interessati.
L’incidente della Galleria degli Uffizi ha suscitato un considerevole dibattito online, con molti che esprimono rabbia e chiedono misure più severe per proteggere i manufatti culturali. I paragrafi finali non correlati sono stati rimossi in quanto non pertinenti all’argomento principale.