Un recente studio indica che l’implementazione di divieti o tasse sui sacchetti di plastica riduce efficacemente la loro presenza sulle coste statunitensi. I dati raccolti da numerose pulizie costiere rivelano una significativa diminuzione, almeno del 25%, dei sacchetti di plastica come percentuale della spazzatura totale nelle aree con tali politiche, rispetto alle regioni senza.
Lo studio ha rilevato che le iniziative a livello statale hanno avuto un impatto maggiore rispetto alle ordinanze locali, in particolare nelle aree già alle prese con problemi di inquinamento significativo.
Tuttavia, i ricercatori avvertono che, sebbene queste politiche siano efficaci nel ridurre la percentuale *relativa* di sacchetti di plastica, il numero totale di sacchetti trovati è comunque in aumento a livello nazionale. Questo sottolinea la più ampia sfida dell’inquinamento da plastica crescente.
La vasta gamma di regolamenti sui sacchetti di plastica negli Stati e nei comuni statunitensi ha fornito un contesto prezioso per questa ricerca. Le politiche variano dai divieti assoluti (a volte con esenzioni per i sacchetti più spessi) alle tasse e persino alle leggi di prelazione che impediscono il controllo locale.
Analizzando i dati delle pulizie delle coste (2016-2023), che hanno monitorato i sacchetti come percentuale di tutti gli oggetti raccolti, lo studio ha confrontato le aree con e senza politiche. I sacchetti di plastica costituivano in media il 4,5% degli oggetti raccolti, classificandosi al quinto posto dopo mozziconi di sigaretta, involucri di cibo, tappi di bottiglia e bottiglie di plastica per bevande.
Utilizzando vari modelli statistici, i ricercatori hanno stimato una riduzione del 25-47% nell’abbondanza relativa di sacchetti di plastica nelle aree con politiche implementate. Questa analisi approfondita, che comprende 182 politiche e 45.067 pulizie, rappresenta la più grande valutazione del suo genere.
L’autrice principale Anna Papp ha sottolineato l’importanza di questi risultati per gli sforzi di mitigazione dell’inquinamento da plastica. Ha evidenziato il prossimo trattato globale sulla plastica (i negoziati riprenderanno ad agosto dopo un intoppo a dicembre) come un’importante opportunità politica.
Papp ha osservato che l’efficacia delle politiche è particolarmente pronunciata nelle aree con inizialmente un alto livello di rifiuti di sacchetti di plastica, suggerendo un’applicazione mirata. Tuttavia, sottolinea la necessità di soluzioni più complete che affrontino la produzione, il consumo e la gestione dei rifiuti, poiché le politiche sui sacchetti di plastica affrontano solo un aspetto del problema.
Lo studio conclude che, sebbene le politiche siano dimostrabilmente efficaci nel ridurre la proporzione *relativa* di sacchetti di plastica sulle coste, la crescita complessiva dell’inquinamento da plastica significa che queste politiche sono solo una parte di una soluzione molto più ampia.
Al contrario, il Regno Unito, che ha introdotto tasse sui sacchetti di plastica monouso nel 2011, ha registrato una diminuzione dell’80% dei sacchetti sulle spiagge in un decennio, secondo un sondaggio separato. Iscriviti alla nostra newsletter Future Earth per le ultime notizie sul clima e sull’ambiente. Fuori dal Regno Unito? Iscriviti qui.
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