Le conseguenze di una Spending Review si svelano gradualmente, come sbucciando uno strato dopo l’altro di una cipolla.
Inizialmente, abbiamo la dichiarazione del Cancelliere in Parlamento: un mix di retorica politica e cifre spesso incomprensibili.
Segue la documentazione di supporto, in questo caso un rapporto consistente pieno di testo, dati e grafici.
Mesi di lavoro, condotti in gran parte a porte chiuse con fughe di notizie e speculazioni intermittenti, culminano in un rilascio pubblico che richiede un’attenta analisi.
Mentre emergono i dettagli, gli aspetti non evidenziati dal Cancelliere diventano più chiari.
Ad esempio, molti in Inghilterra e Galles probabilmente si troveranno ad affrontare tasse comunali più alte per finanziare la polizia, un punto non esplicitamente dichiarato durante l’annuncio parlamentare.
Sono previsti ulteriori chiarimenti sui piani governativi, inclusi i prossimi annunci sulle infrastrutture.
Tuttavia, altre implicazioni potrebbero richiedere più tempo per materializzarsi: un taglio di bilancio apparentemente minore potrebbe provocare una reazione negativa mesi dopo, o viceversa, un bilancio non contestato potrebbe in seguito rivelarsi uno spreco.
Il governo definisce questo momento cruciale.
Il Primo Ministro, in un recente articolo, ha dichiarato una “nuova fase nella missione per il rinnovamento nazionale”, costruendo su basi precedentemente stabilite.
Il tempo lo dirà.
È interessante notare che le critiche comuni alla leadership politica sono invertite nel contesto di questa Spending Review.
Spesso, il reclamo è il particolarismo, l’attenzione alle vittorie rapide che mancano di una visione strategica a lungo termine.
Eppure, la strategia del governo è una scommessa calcolata sulla pazienza in un’epoca impaziente.
Gli investimenti a lungo termine, si sostiene, possono trasformare il settore pubblico e sbloccare il potenziale economico.
Tuttavia, i risultati non saranno immediati e la spesa corrente è limitata o addirittura ridotta in alcune aree.
Questo si svolge sullo sfondo di una politica volatile e di disagio pubblico, con molti che si sentono finanziariamente sotto pressione da anni.
Il Cancelliere ha riconosciuto l’impazienza pubblica per il cambiamento, una promessa chiave del Labour, e ha citato l’espansione dei pasti scolastici gratuiti e dei club della colazione come esempi di azione immediata.
La scommessa cruciale, tuttavia, dipende dal raggiungimento e dal mantenimento della crescita economica.
La sua assenza ostacola numerosi aspetti del governo e oltre: il sentimento nazionale, la tassazione e altro ancora.
Gli ultimi dati sul PIL rivelano una contrazione economica dello 0,3% ad aprile, superando le previsioni degli esperti ed evidenziando la persistente lentezza dell’economia.
La possibilità di ulteriori aumenti delle tasse in autunno incombe.
In definitiva, il successo di questa Spending Review sarà determinato dal suo contributo alla crescita e dalla tempistica di tale contributo.
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