Sab. Giu 14th, 2025
Sting condanna decenni di abbandono governativo nel Nord-Est Inghilterra

Sting riflette sulla sua vita, esprimendo un profondo orgoglio per le sue radici nel Tyneside. Il cantante e cantautore vincitore di Grammy, cresciuto a Wallsend vicino a Newcastle upon Tyne, riconosce una profonda connessione con il suo luogo di nascita.

Tuttavia, esprime preoccupazione per il trascinamento storico del Nord Est, caratterizzandolo come “negligenza volontaria da parte di successivi governi per decenni”.

Accanto a una significativa donazione a un’istituzione artistica di Gateshead, Sting evidenzia statistiche allarmanti: “Le statistiche sulla povertà infantile nella zona sono scoraggianti”, ha detto alla BBC.

La sua comunicazione sottolinea il desiderio di restituire alla regione e alla cultura che lo hanno plasmato.

L’ex frontman dei Police sta contribuendo con una somma non divulgata al Baltic Centre for Contemporary Art, spesso definito la Tate Modern del Nord Est.

Sono passati quasi cinquant’anni dall’album di debutto dei Police, con successi come “Roxanne” e “Can’t Stand Losing You”.

Questi decenni gli hanno portato un successo straordinario; oltre 100 milioni di album venduti in tutto il mondo, sia con i Police che come solista.

Nel 2022, avrebbe venduto il suo catalogo musicale alla Universal Music Group per 300 milioni di dollari (222 milioni di sterline).

Eppure, la sua regione d’infanzia deve affrontare sfide difficili, con dati della End Child Poverty Coalition che indicano che un terzo dei bambini e dei giovani cresce in povertà.

Nato Gordon Sumner nel 1951 da un lattaio e un’acconciatrice, Sting ricorda un Nord Est con una fiorente industria cantieristica. Il suo primo ricordo, ha dichiarato, era “una nave enorme alla fine della mia strada, che svettava sulle case e oscurava il sole”.

Tuttavia, dopo il declino del settore, Sting – il cui iconico maglione giallo e nero gli ha fatto guadagnare il suo nome d’arte – indica anni di disinteresse governativo, affermando che nonostante “tutte le promesse vuote di ‘livellamento'”, il contributo storico significativo del Nord Est alla vita nazionale, sia industriale che culturale, è stato ignorato.

In risposta, un portavoce del governo ha dichiarato il loro impegno a “risolvere la crisi che abbiamo ereditato”, citando un investimento di 140 milioni di sterline in sette città depresse del Nord Est come parte di un investimento nazionale più ampio di 1,5 miliardi di sterline, e affermando che stanno “prendendo provvedimenti decisivi per affrontare il flagello della povertà infantile”.

Sting ricorda un’infanzia culturalmente ricca nonostante le sue umili origini. “Non avevamo libri in casa”, racconta via email, “ma negli anni ’60 sono stato fortunato ad avere accesso alla biblioteca di Wallsend”.

Evidenzia anche l’accesso al People’s Theatre, alla Laing Art Gallery e alle sue prime esperienze musicali all’University Theatre.

“Tutte queste istituzioni mi hanno dato un senso del mondo al di là del cantiere navale dove sono cresciuto”.

Swan Hunter, il cantiere navale di Wallsend, ha chiuso nel 1993. Sting lo descrive come “una vittima reale e simbolica della negligenza, se non del tradimento, del governo”.

Riconosce la necessità di lasciare la zona per realizzare le sue ambizioni – trasferendosi a Londra nel 1977 e formando i Police – ma il suo legame con il Nord Est rimane profondo.

Da giovane residente, attribuisce la visione di Andrés Segovia che si esibisce con la Northern Sinfonia al City Hall di Newcastle all’età di 14 anni con il coltivare il suo amore per la musica.

Un anno dopo, assistere a Jimi Hendrix al Club a’Gogo si è rivelato trasformativo. Portato nel Regno Unito da Chas Chandler di The Animals, nato a Newcastle, l’esibizione di Hendrix ha lasciato un impatto duraturo sul quindicenne Sumner, che ha descritto di essere rimasto a letto in seguito con “le orecchie che mi fischiavano e la mia visione del mondo significativamente alterata”.

Nel 2023, il North Tyneside Council ha onorato i suoi contributi culturali e i suoi legami regionali concedendogli la Freedom of the Borough.

A 73 anni, Sting riflette sul significato delle esperienze culturali per i bambini nel Nord Est. Sente la responsabilità di restituire, credendo che l’arte nutra “il nutrimento di scintille creative che possono rimanere dormienti anche nelle famiglie più povere se non incoraggiate dall’esposizione al potenziale umano”.

Questo lo porta a sostenere il Baltic, che, come molte istituzioni artistiche del Regno Unito, si confronta con sfide finanziarie in mezzo alla riduzione dei finanziamenti pubblici.

Aperto nel 2002 in un mulino trasformato, il Baltic svolge un ruolo vitale nella rigenerazione di Gateshead, mostrando arte contemporanea e coinvolgendo la comunità attraverso iniziative come club della colazione gratuiti e gruppi comunitari.

La donazione di Sting avvia la raccolta fondi per un fondo di dotazione di 10 milioni di sterline, garantendo l’ingresso gratuito e i programmi comunitari.

“Le arti creative sono di vitale importanza per il benessere della comunità nel suo complesso”, sottolinea, considerando il Baltic come “un faro di speranza per la rigenerazione”.

Attualmente in tour con Sting 3.0, si esibirà a un evento di gala al Baltic a ottobre per raccogliere ulteriori fondi, con biglietti al prezzo di 10.000 sterline a tavolo.

La sua riflessione sulle sue radici è di vecchia data, evidente nel suo album/musical concettuale, *The Last Ship*, ispirato ai cantieri navali del Tyneside. Mentre la sua accoglienza iniziale è stata mista, da allora ha girato e avrà una ripresa a Parigi.

Intende celebrare lo spirito innovativo del Nord Est, osservando: “I Geordies non sono estranei all’innovazione, la turbina a vapore e la locomotiva sono state sviluppate sul Tyneside. Il successo della Gran Bretagna è stato in gran parte costruito su queste invenzioni”.