Ven. Ago 1st, 2025
Il programma di cucina BBC di Nadiya Hussain cancellato

Nadiya Hussain Annuncia la Cancellazione del suo Programma di Cucina dalla BBC

L’amata chef televisiva Nadiya Hussain ha annunciato che la BBC non commissionerà altre serie del suo programma di cucina. Hussain, salita alla ribalta dopo aver vinto *The Great British Bake Off* nel 2015, ha condotto numerosi programmi di successo sulla cucina per la BBC, tra cui *Nadiya Bakes*, *Nadiya’s Fast Flavours* e *Nadiya’s Simple Spices*.

In un post su Instagram, Hussain ha rivelato la decisione della BBC, descrivendola come un “punto di svolta enorme” nella sua carriera. Un portavoce della BBC ha confermato la notizia, affermando che dopo “diverse serie meravigliose”, hanno preso la difficile decisione di non commissionare un altro programma con Hussain in questo momento. Hanno sottolineato che Hussain rimane un membro prezioso della BBC e hanno espresso l’anticipazione per future collaborazioni.

Il messaggio video di Hussain ha anche affrontato il conflitto in corso a Gaza e le sue esperienze come donna musulmana nel settore alimentare. Ha riflettuto sulle sfide che ha affrontato, inclusi casi di “gaslighting” e la mancanza di riconoscimento del suo talento nel settore.

Sebbene le emittenti basino le decisioni di commissionamento su vari fattori, tra cui l’audience e le considerazioni di budget, l’annuncio di Hussain segna la fine di una decennale serie di programmi di successo. Ha espresso la sua determinazione a perseguire nuove opportunità, dando priorità all’autenticità e alla collaborazione con coloro che apprezzano la sua voce e il suo talento. Ciò include una rinnovata attenzione alle partnership con i marchi che si allineano ai suoi valori, in particolare alla luce del conflitto in corso a Gaza.

La decisione di Hussain di vagliare attentamente le potenziali partnership con i marchi riflette una tendenza più ampia di scrutinio sulle posizioni aziendali sul conflitto di Gaza. Israele ha fortemente negato le accuse di genocidio, che sono attualmente sotto esame da parte della Corte internazionale di giustizia.